giovedì 25 novembre 2010

Il giocatore del giorno- Lossemy Karaboué (CS Sedan)

Karaboué in azione con la maglia del Sedan.
(www.lunionpresse.fr)

Proprio in questi giorni è arrivata l'ufficialità: l'UNFP, il sindacato dei calciatori professionisti francesi, ha assegnato il trofeo di miglior giocatore di Ligue 2 per il mese di ottobre al ventiduenne talento del Sedan Lossemy Karaboué, che ha conquistato il 51% delle preferenze superando nettamente gli altri due candidati, il cannoniere norvegese del Le Mans Helstad e il capitano della capolista Tours Cardy.
Si tratta di un riconoscimento ampiamente meritato, alla luce di un rendimento davvero brillante impreziosito da sette gol (nessuno su rigore) con il terzo posto nella classifica marcatori alle spalle di Guié-Guié e dello stesso Helstad, e da cinque assist vincenti (è preceduto in questa speciale graduatoria solo da Haddad dello Châteauroux), che hanno contribuito a trascinare il Sedan all'inattesa seconda piazza e a fare di Karaboué quella che al momento è senza dubbio una delle sorprese più piacevoli della Ligue2 2010-2011.
Questo giovane francese di origine ivoriana, un brevilineo alto 1,70 per 70 kg, è un'ala destra molto tecnica e rapida, forte con entrambi i piedi, che può all'occorrenza agire anche sulla fascia mancina.
Nato a Parigi il 18 marzo 1988, è un prodotto del centro di formazione dell'Olympique Lyonnais, attualmente uno dei più prolifici di Francia: negli anni in cui vi cresceva Karaboué, nel medesimo settore giovanile si mettevano in luce, tanto per citarne alcuni, i vari Benzema, Ben Arfa, Rémy, Mounier, nonchè più di un elemento dell'attuale prima squadra come Gonalons, Pied e il giovanissimo Lacazette.
Ma mentre per la quasi totalità degli altri ragazzi l'esordio tra i professionisti è avvenuto proprio con la maglia dell'OL, la carriera di Lossemy ha preso una piega differente: adocchiato dagli osservatori lionesi nelle fila dell'US Saint-Denis, a quattordici anni entra nel centro di formazione dei Gones con i quali resta dal 2002 al 2008, giocando brillantemente con il Lyon B in CFA (quarta divisione) e collezionando nel frattempo anche varie presenze con le rappresentative nazionali giovanili, in particolare quattro con l'Under 17 (un gol) e otto con l'Under 19.
Nonostante ciò, il debutto in prima squadra non arriva e così Karaboué rompe gli indugi e decide di accettare l'offerta del Sedan, che nell'estate 2008 gli fa firmare il suo primo contratto pro. Inizialmente condizionato da un problema al ginocchio, gioca in Ligue 2 la prima partita da professionista alla quinta giornata di campionato, subentrando dalla panchina in Guingamp-Sedan 1-1 del 28 agosto 2008, e riesce in seguito a conquistarsi un posto da titolare già al suo anno d'esordio in rossoverde, segnando anche quattro gol.
Ma la stagione 2009-2010, che dovrebbe essere per lui quella della conferma, inizia purtroppo in modo drammatico: contro il Le Havre, proprio alla prima giornata, in uno scontro con un difensore avversario si procura la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro; farà comunque in tempo a rientrare per la parte finale del campionato e a mettere a segno due reti.
Quest'anno ha finalmente potuto svolgere una preparazione fisica senza intoppi e i frutti si sono subito visti: elemento imprescindibile nel 4-4-2 iper-offensivo e spettacolare di Landry Chauvin, dove gioca solitamente da esterno alto a destra, Karaboué ha sfiorato il premio di miglior giocatore già nel mese di settembre, classificandosi secondo dietro all'esperto centravanti brasiliano del Troyes Marcos Dos Santos.
Una distorsione alla caviglia gli ha fatto saltare l'impegno di coppa vinto la scorsa settimana dal Sedan contro lo Steinseltz, ma il recupero è stato più rapido del previsto e già ieri Lossemy ha ripreso ad allenarsi con i compagni: dovrebbe perdere al massimo un'altra partita per precauzione, quella in programma domani sera a Metz.
Attualmente il giocatore è sotto contratto con i Sangliers fino al 2012, ma naturalmente le sue prestazioni non sono passate inosservate e hanno suscitato l'interesse di vari club di Ligue 1; secondo alcune indiscrezioni, persino la presenza di Gérard Houllier sugli spalti del Louis Dugauguez per la partita di campionato contro l'Ajaccio, ufficialmente dovuta a una visita di cortesia al presidente del Sedan, sarebbe stata soprattutto l'occasione per osservare da vicino i progressi di un giocatore che il manager dell'Aston Villa conosce benissimo, avendo allenato l'OL proprio negli anni in cui Lossemy giocava con la squadra riserve. In ogni caso, la certezza è che se Karaboué continuerà ad esprimersi su questi livelli sarà molto difficile trattenerlo ancora a lungo nelle Ardenne.


Video: Sedan-Vannes 4-0 (tredicesima giornata), con due gol e un assist di Karaboué

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